Il Round Pirelli di Aragon è coinciso con un nuovo capitolo nella carriera di Scott Redding (BMW Motorrad WorldSBK Team) nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike dopo il passaggio da Ducati a BMW. Dopo i test svolti con la M 1000 RR, prima del via del weekend sembravano esserci tutte le possibilità per vederlo tra i protagonisti ma al MotorLand Aragon per il pilota inglese è stato un battesimo del fuoco.

Venerdì nel combinato Redding ha chiuso al 16° posto ed è stato il pilota BMW più lento in pista continuando ad adattarsi al motore quattro cilindri in linea della M 1000 RR. Dopo le due sessioni del venerdì Redding si è visto preceduto di quattro decimi dal compagno di box e sostituto di Michael van der Mark, ovvero Ilya Mikalchik e di otto decimi da Loris Baz (Bonovo Action BMW), miglior pilota BMW.

Anche la difficile sessione di Superpole nel suo caso è finita con un 16° tempo, sempre ricordando che in un Campionato così combattuto quei tre decimi tra Redding e l’ucraino Mikhalchik valgono ben otto posizioni. In Gara 1 Redding ha portato a casa un solo punto arrivando 15° mentre il suo compagno di squadra ha chiuso all’ottavo posto.

Dopo la Superpole di sabato il Team Principal Shaun Muir ha parlato del passaggio di Redding a BMW e ai microfoni di Eurosport ha spiegato le difficoltà del pilota inglese: “Abbiamo svolto un numero di test come la maggior parte dei team. Siamo ripartiti da Barcellona in ottima forma, siamo stati più lenti soltanto di quattro o cinque decimi rispetto a ciò che avevamo previsto in relazione a dove sarebbero stati i migliori. Questa settimana è stato un bello shock culturale. Ci è mancato tanto grip, abbiamo più potenza che è stata ben pubblicizzata e abbiamo un nuovo pacchetto motore ma Scott sta trovando delle difficoltà come anche Loris ed Eugene. Sa che deve adattarsi alla moto e che servirà tempo”.

In Tissot Superpole Race ha terminato al 12° posto prima di una difficile Gara 2 che lo ha visto uscire di pista in un paio di circostanze prima di rientrare ai box con la sua M 1000 RR mettendo così fine al primo, deludente weekend del binomio Redding – BMW.

A fine weekend Redding ha detto: “Questo weekend non è andato secondo le aspettative anche considerando che lunedì e martedì su questa pista abbiamo svolto il Test. Poi siamo arrivati al weekend di gara e abbiamo perso tempo sul giro. Per me è stata davvero dura accettare tutto questo, abbiamo lavorato a fondo per risolvere il nostro problema ma in realtà non abbiamo trovato niente che ci potesse aiutare a migliorare. È stata davvero tosta. Dobbiamo capire perché è andata diversamente, dobbiamo capire perché soffriamo di più rispetto alla moto dell’anno scorso. Ci sono stati dei cambiamenti sul motore e la moto e quindi dobbiamo capire perché sta accadendo questo dato che il potenziale è superiore. Poi in Gara 2 semplicemente non avevo grip, i freni non stavano funzionando bene e il motore si è surriscaldato. È andata così. Non c’è molto altro da dire. Dobbiamo lavorare, capire e provare a tornare più forti dato che non ci meritiamo di trovarci in questa posizione”.

Marc Bongers, BMW Motorrad Motorsport Director, ha detto la sua sulla situazione attuale: “Non riesce a trovare il feeling con la moto e specialmente in uscita dalle curve fatichiamo nel guidato. Non siamo riusciti a trovare una soluzione. Nel corso del Test – in cui le temperature sono state piuttosto basse - non abbiamo avuto questi problemi ma nel corso del weekend di gara le temperature si sono alzate e senza dubbio abbiamo faticato. Dobbiamo trovare presto una soluzione dato che non è accettabile per nessuno di noi. Chiaramente Scott è deluso. Questi ragazzi hanno una grande motivazione e Scott è un pilota top. Dobbiamo dargli una moto con cui possa essere veloce. Dato che è un grande professionista ha ritrovato la calma e poi dovremo compiere delle discussioni costruttive per trovare un modo per fare un passo avanti”.

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